“Confinare le arance al mondo della colazione è un peccato: le arance sono un delizioso atout nelle cucine di tutto il mondo. Versatili, facili, goderecce, attraversano le bibbie gastronomiche dall’antipasto al dessert” (Licia Granello)
In Italia ce ne sono più di venti varietà, coltivate come frutta da tavola e altrettante per spremuta, quest'ultime più succose e di solito a buccia più sottile; tra le specie, quelle a polpa rossa (moro, tarocco e sanguinello), alcune a polpa bionda (ovale, biondo comune, navelina, washington navel, ecc.), altre più grandi e più belle.
Di questo frutto può essere usata ogni parte: la buccia spesso viene trattata per realizzare “canditi”, per la preparazione di alcuni dolci, da essa si ricava anche un olio essenziale; con i fiori d'arancio vengono realizzate profumate composizioni floreali per la decorazione di chiese in occasione dei matrimoni; i frutti invece possono essere utilizzati per pot pourri.
La ricetta veloce
Le arance mangiate al naturale o in macedonia, sono ottime per la preparazione di dolci, di piatti unici come l'anatra all'arancia o d'insalate in abbinamento con gli ortaggi (basta prendere un'arancia, sbucciarla, affettarla a rondelle e metterla in una ciotola; aggiungere qualche foglia di insalata, un piccolo finocchio affettato e poi condire con olio evo, olive e un'acciuga dissalata).